Necessario ricordare una dolorosa vicenda italiana e il silenzio per troppi anni

Giorno del Ricordo, questa mattina commemorazione a Casalbordino.

Alessio Di Florio
10/02/2022
Attualità
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Stamattina presso il Largo intitolato alla memoria delle vittime dell’atroce vicenda a Casalbordino si è svolta la commemorazione per il “Giorno del Ricordo” dell’esodo istriano, fiumano e dalmata e della tragedia delle foibe. Cavità carsiche nelle quali, alla fine del secondo conflitto mondiale, moltissimi italiani furono gettati e uccisi dalle truppe jugoslave di Tito.

Presenti autorità militari e civili, le associazioni combattentistiche di Casalbordino, la Protezione Civile e alcune classi delle scuole primaria e secondaria di Primo Grado, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Marinucci – rappresentata dal vicesindaco Carla Zinni, dagli assessori Amerigo Tiberio, Paola Basile e Umberto D’Agostino e dai consiglieri Francesco Di Cocco e Maurizio Di Rito – ha deposto una colona d’alloro benedetta durante la cerimonia. Al termine della deposizione i bambini della scuola primaria presenti hanno letto alcuni brani che hanno scritto con le maestre dedicati alla ricorrenza.

È “necessario ricordare questa triste pagina di storia tutta italiana, rendendo onore alle vittime delle foibe, e ricordando la dolorosa vicenda dell'esodo e del silenzio che per anni è stato pronunciato sul tema” ha sottolineato all’inizio della cerimonia il vicesindaco Zinni. Un ricordo affidato anche quest’anno all’esule Magda Rover. Impossibile dimenticare, doveroso ricordare perché mai più tragedie del genere insanguinino la Storia. Una tragedia che Magda Rover ha visto con i suoi occhi e ha vissuto, subendo sulla propria pelle l’immensa tragedia avvenuta al confine nord-orientale italiano in quei mesi tragici e drammatici. Occhi che oggi, decenni dopo, possono vedere le generazioni del futuro che riflettono e partecipano ad eventi pubblici per non cancellare, e anzi serbare nell’animo, quel che è stato. Magda Rover, sottolinea l’Amministrazione Comunale, “ha raccontato la sua storia, con la commozione di chi, quelle vicende le ha vissute sulla propria pelle”. Memoria che è stata consegnata ai partecipanti dall’Amministrazione Comunale e dal Comitato 10 febbraio (nato per ricordare la tragedia delle foibe e celebrare il “Giorno del Ricordo”) con l’omaggio di un libro, “Foibe, la storia in cammino verso la verità, 1943-1946”. Atti del convegno di studi storici tenutosi a Napoli il 28 gennaio di 21 anni fa. Convegno animato dalla relazione di Marco Pirina (Presidente del centro studi "Silertes Loquinut") e dagli interventi di Andrea Arpaja, Benedetta de Falco, Anna Borsi de Simone, Michele Chiodi, Ornella de Angeli, Uccio de Santis, Arno Devescovi, Francesco Fatica, Clara Imperatore, Rosario Lopa, Marilù Galdieri, Francesco Pavolini, Glauco Saltarelli, Angela Verdi, Maria Vitale e Paolino Vitolo.   

 

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