“Mascher’Arti” , concerto dell’ ensemble Anonima Frottolisti, ieri ha regalato al pubblico del Teatro Rossetti un irriverente e inedito repertorio di musica profana del primo Rinascimento.
Una delle voci maschili dell’ensemble è il giovane tenore Nicola Di Filippo, originario di Casalbordino. Per lui è stata una grande emozione cantare a Vasto, un po' come giocare in casa. Da sempre interessato ai progetti artistici della musica medievale e rinascimentale, Nicola collabora con numerosi gruppi di musica antica; tra i più recenti, oltre agli Anonima Frottolisti, anche I Trobadores, gruppo nato e attivo nei dintorni di Assisi. Per quanto riguarda le partecipazioni alle opere liriche, sul palco del Teatro Sperimentale di Spoleto ha interpretato Don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart(2022), Malcolm nel Macbeth di Verdi (2024), Luigi del Fante ne La Smorfia di Chailly ( 2024) e il dottor Polcevera in Procedura Penale di Bettinelli (2024). Il suo ultimo ruolo è stato Rinuccio nel Gianni Schicchi di Puccini al Teatro Coccia di Novara. Ieri sera nel repertorio eseguito con l'ensemble Anonima Frottolisti, ha cantato anche alcuni brani da solista, in falsetto (Chi la castra la porcella) o in duetto con Miriam Trevisan, voce femminile del gruppo.
A cominciare dall’ uso di partiture originali dell’epoca e di strumenti musicali ricostruiti in base alle informazioni su quelli del tempo, riscoprire e valorizzare la musica antica composta tra Medioevo e Rinascimento è l’obiettivo primo degli Anonima. Un obiettivo ieri pienamente raggiunto, dato il coinvolgimento del numeroso pubblico, che ha assistito all’interessante excursus di pezzi ispirati a personaggi come la vecchia laida, la giovane e bella Franceschina, antesignani delle maschere della Commedia dell’ Arte. I brani cantati dall' ensemble hanno fatto vivere quel tempo tra ‘400 e ‘500 dove teatro e musica si sono incontrate in un connubio particolarmente efficace, tra il colto e il popolareggiante, il sorriso e la riflessione amara sull’umano e comune destino di morte.