PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sono la sigla e il nome su cui si confida per la ripartenza dopo due anni e mezzo di una pandemia che non sembra volersi far confinare solo nei libri di Storia. Fondi europei su cui a livello nazionale si sta lavorando da molti mesi e che possono rappresentare un sostegno e una svolta anche per molti territori. Compreso il nostro.
Un appello sulla gestione dei fondi PNRR è giunto in queste ore dai sindaci di Scerni, Guilmi e Carpineto Sinello Daniele Carlucci, Carlo Racciatti e Antonio Colonna. «Invitiamo il nuovo Governo ed i nostri neo parlamentsri a farsi promotori di questa nostra richiesta affinché le risorse del PNRR non vadano disperse ed incanalare altre risorse che saranno utili per il rilancio dei nostri piccoli borghi» scrivono in un comunicato congiunto i tre primi cittadini che ricordano «l'Abruzzo è la Regione italiana con il minor numero di proposte approvate (solo 2 su 289: una nell'aquilano, con il Comune di Canistro, e l'altra nel teramano, con il Comune di Isola del Gran Sasso)». Il progetto per il bando per i fondi PNRR destinati agli interventi per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici, presentato dalle tre amministrazioni, «può avere un'importanza strategica non solo per il Sinello, ma per l'intera area interna della provincia di Chieti» sottolineano nella nota.
Le ultime novità relative a questo progetto l’occasione per lanciare l’appello. I tre Comuni avevano presentato «una propria richiesta di finanziamento per il progetto denominato "Borgustando sul Sinello" per un valore di oltre 2,5 milioni di euro, con ben 10 interventi di valorizzazione di siti culturali e turistici del territorio ed un ambizioso programma di investimenti e crescita turistica ed economica». «Una proposta di grandissima qualità, frutto di un lungo ed attento lavoro di progettazione, svolto in maniera sinergica dai tre Comuni - dichiara il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci, capofila del progetto - e perciò, quando sono uscite le graduatorie - dove pure il nostro intervento aveva comunque ottenuto un buon risultato - abbiamo deciso di vederci chiaro ed andare fino in fondo». È stata quindi presentata una richiesta di accesso agli atti da parte dello studio legale dell’avvocato Andrea Filippini da cui «è risultato che la commissione valutatrice nominata per giudicare le proposte pervenute aveva compiuto, con riferimento al nostro progetto, alcuni evidenti errori di valutazione, che avevano penalizzato il nostro risultato» ha reso noto il sindaco di Guilmi Carlo Racciatti. È stato quindi presentato un «ricorso in via d'urgenza al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, competente per questo bando PNRR e proprio ieri dal legale ci è giunta la buona notizia: la commissione giudicatrice ministeriale rivaluterà entro i prossimi 60 giorni il nostro progetto» ha reso noto il sindaco di Carpineto Sinello Antonio Colonna. «Una buona notizia per i Comuni di Scerni (Capofila), Guilmi e Carpineto Sinello – sottolineano i tre primi cittadini - che ora hanno davvero ottime chances di vedere il proprio progetto finanziato».