Il forte maltempo ha segnato l’inizio di questo fine settimana. Venerdì e sabato piogge battenti e il forte vento hanno segnato le giornate. Impetuose le mareggiate sulla costa, la prima vera mareggiata autunnale di quest’anno. 

Ingenti i danni sul già fragile lungomare di Casalbordino. Le onde sono giunte all’altezza degli stabilimenti, erodendo ulteriormente la spiaggia e quasi cancellandola. Le immagini di queste ore sono emblematiche e documentano un nuovo peggioramento dell’emergenza che sta portando alla distruzione del litorale casalese. L’ultimo appello alla Regione e alle alte istituzioni di competenza è venuto nei giorni scorsi. E quanto accaduto in queste ore ne è drammatica conferma. 

Alfredo Di Rito in rappresentanza della SIB Abruzzo aveva già recentemente sottolineato (l’ennesimo appello di questi anni) l’estrema urgenza di iniziare al più presto i lavori, senza ulteriori attese. Un grido di dolore e di aiuto di fronte un’emergenza che peggiora costantemente. Che si rinnova in queste ore, di fronte la devastazione della nuova mareggiata. Come sottolineato nei giorni scorsi, anche ai microfoni nazionali della RAI dal sindaco Filippo Marinucci, è vitale per il lungomare di Casalbordino chiudere definitivamente l’era degli interventi spot tampone e far partire i lavori progettati. Necessario il prima possibile avere la scogliera orizzontale e tutti i lavori, già pronti in attesa degli ultimi adempimenti da parte della Regione Abruzzo, previsti sul lungomare nord e su tutto il litorale. 

Questa mattina, in rappresentanza anche del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, si è recato sul lungomare di Casalbordino il senatore Etelwardo Sigismondi insieme al sindaco Marinucci e alla vicesindaca Carla Zinni. Sigismondi, ha sottolineato il primo cittadino casalese, “è venuto personalmente a verificare lo stato del nostro litorale ,dopo l’appello rivolto dalla nostra Amministrazione,facendo sentire la propria vicinanza e ascoltando le richieste e i dubbi da noi sollevati circa l'efficienza della macchina burocratica”. 

“Anche quando la politica e l’amministrazione Regionale fanno la loro parte, ci sono criticità dovute alla esasperata burocrazia che non consentono di arrivare ai risultati in tempi veloci” ha dichiarato Marinucci che ha auspicato “che la sinergia tra i nostri enti porti presto al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.