Riceviamo e pubblichiamo
Il procedimento di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale e della relativa V.A.S., hanno previsto momenti di partecipazione istituzionali e con i cittadini, sempre disertati da “Insieme per Cupello”, a dimostrazione della loro incapacità di contribuire alla pianificazione della città con proposte concrete.
Il redigendo nuovo Piano Regolatore Generale (PRG), unitamente ai suoi strumenti di Valutazione Ambientale (VAS-VinCA), al Piano Quadro Tratturi (PQT) e all’Elaborato Tecnico Rischio di Incidenti Rilevanti (ERIR), sono stati “democraticamente partecipati” sia istituzionalmente che con i cittadini, attraverso riunioni tecniche e diversi incontri pubblici, persino ridondanti rispetto a quanto imposto dalla normativa europea, nazionale e regionale.
Il gruppo consiliare “Insieme per Cupello”, avendo disertato tali incontri (tutti), pur essendo loro dovere istituzionale parteciparvi con proposte concrete per lo sviluppo economico e sociale della nostra città che, evidentemente, non avevano, hanno richiesto un incontro informale con il progettista del nuovo PRG, accordato da questa amministrazione (come loro stessi ammettono) al fine di garantire la massima “partecipazione democratica” al procedimento e raccogliere le loro istanze, queste ultime, purtroppo, mai rappresentate.
Successivamente, lo stesso Gruppo consiliare, formula a questa Amministrazione una nuova richiesta di incontro con il progettista del nuovo strumento urbanistico generale (PRG), la quale, viene accolta per il 3 novembre u.s., alla presenza, oltreché del progettista del PRG, anche del responsabile dell’Area tecnica e del Presidente del Consiglio comunale, ancora una volta, al fine di garantire la massima “partecipazione democratica” al procedimento, erudire i Consiglieri partecipanti sulla “corretta procedura” del Piano nell’ambito del Consiglio comunale (da qui la partecipazione del suo Presidente) e raccogliere le loro istanze ma, anche questo incontro, viene disertato da “Insieme per Cupello”.
L’incontro si è, comunque, tenuto (per fini organizzativi istituzionali nella sala Giunta del Comune), affrontando alla presenza del consigliere di minoranza, Roberta Boschetti, importanti questioni sullo sviluppo della nostra città, per quanto riguarda il turismo, l’energia e la centralità della stessa nell’ambito del vastese.
La procedura di formazione del PRG prevede momenti di partecipazione, scanditi dalla normativa europea, nazionale e regionale, le quali, non prevedono “incontri riservati” tra i gruppi consiliari e il progettista, come richiesto da “Insieme per Cupello”, concessi da questa Amministrazione proprio per garantire la massima “partecipazione democratica” al procedimento.
Lo sciatto comportamento di “Insieme per Cupello”, non danneggia questa Amministrazione, premiata “democraticamente” dalla città, ma i suoi cittadini, privandoli dell’importante apporto propositivo delle minoranze, per manifesta incapacità e capziosità, i cui Consiglieri comunali disertano gli incontri pubblici, sono incapaci di proporre azioni concrete per la governance della nostra città e non conoscono la procedura di formazione del nuovo P.R.G.
Graziana Di Florio, sindaco di Cupello