Una scalinata crollata, altre a forte rischio, spiaggia scomparsa o quasi in larghi tratti e l’erosione del mare che minaccia gli stabilimenti balneari e anche la strada. È sempre più drammatica la situazione del lungomare di Casalbordino, confermata ancora una volta dall’ultima mareggiata di questo fine settimana. La prima mareggiata autunnale e, quindi, con l’arrivo dell’inverno e dei mesi più freddi e burrascosi paure e timori aumentano considerevolmente. Se alla prima mareggiata la situazione è apparsa così grave cosa accadrà nei prossimi mesi? Questo l'angosciante interrogativo che si pongono i balneatori.
Il Senatore Etelwandro Sigismondi, anche in rappresentanza del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, si è recato personalmente sul litorale di Casalbordino per valutare la situazione. Un sopralluogo congiunto con il sindaco Filippo Marinucci e la vicesindaca Carla Zinni. Sigismondi ha annunciato che in queste ore incontrerà “il sottosegretario D'Annuntiis per capire quali interventi è possibile attivare per tamponare l'urgenza che compromette la stabilità del lungomare di Casalbordino”.
“Bisogna tenere presente che la capacità economica della Regione non può far fronte a un fenomeno così esteso, è necessario, quindi, reperire ulteriori finanziamenti anche di carattere europeo” e fondamentale, in tal senso, è stata la redazione del “Piano di difesa della costa dall’erosione”, ha sottolineato il senatore Sigismondi. Il “Piano di difesa della costa dall’erosione”, ha riportato, è “un piano atteso da anni che contiene la previsione di interventi puntuali e che può essere determinante per l'acquisizione di risorse”.
“Proteggere le nostre coste dall'erosione è una priorità della Regione e del Governo nazionale e ci si trova, purtroppo, a lavorare in un contesto difficile a causa dei cambiamenti climatici che determinano un costante aumento del livello del mare, acuendo di anno in anno la problematica” la riflessione conclusiva del senatore Sigismondi dopo il sopralluogo a Casalbordino.