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Nuove mareggiate, spiagge ancora divorate

Le attuali ondate di maltempo mostrano sempre più, da Francavilla a Casalbordino, la fragilità della costa che rischia sempre più di scomparire

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Piogge e raffiche di vento stanno imperversando in queste ore. La seconda ondata di maltempo di questa settimana e le previsioni indicano, dopo una breve attenuazione nella giornata di domani, un nuovo fronte in arrivo. Una situazione meteorologica che mostra ancora una volta la pericolosa e fragile situazione della nostra costa. 

Nei giorni scorsi un accorato appello è stato lanciato dal presidente SIB Abruzzo Riccardo Padovano e dal presidente del Sindacato Italiano balneatori aderente a Fipe/Confcommercio Antonio Capacchione che ha sottolineato come potrebbe essere a rischio la prossima stagione estiva. Necessario, hanno evidenziato Capacchione e Padovano, calendarizzare il prima possibile una serie di interventi programmati e passare alla fase successiva degli appalti. Parole simili a quanto espresso, anche nella videointervista che ci ha rilasciato nei giorni scorsi, da Alfredo Di Rito della SIB Abruzzo. La spiaggia di Casalbordino vive una situazione di gravissima emergenza e sta rischiando di scomparire sempre più. Le foto della situazione di queste ore che pubblichiamo, inviateci da Di Rito, sono più che eloquenti dell’avanzare delle mareggiate che divorano letteralmente la spiaggia. 

È necessario passare il prima possibile alla fase esecutiva del progetto approvato, evitando le mareggiate più dannose nei mesi invernali, ci ha sottolineato Di Rito soffermandosi sull’agonia della spiaggia casalese con l’arrivo delle mareggiate più distruttive nei mesi di gennaio e febbraio. Il lungomare nord ha subito il crollo di una scalinata nelle scorse settimane, ultimo di una serie che va avanti da anni, e la situazione mette a rischio anche la pista ciclopedonale e ogni ipotesi di Via Verde. Su cui si è soffermato nella videointervista che ci ha rilasciato il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci. Che ha lanciato un appello anche alla Sovrintendenza perché sul lungomare di Casalbordino insiste anche il regio tratturo. Che è messo a rischio dall’emergenza del lungomare insieme alla spiaggia e alla viabilità. Sulla pista ciclopedonale il primo cittadino ha sottolineato che a Casalbordino la Via Verde è stata stralciata, ci sarà una pista ciclabile ma sarà la pista di Casalbordino. 

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