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27 Gennaio, Gli studenti dell’ITE “G. Spataro” di Casalbordino hanno calcato i solchi della memoria dell’Olocausto

Preservare il ricordo del passato per la storia del futuro.

Redazione
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Coloro che non ricordano il passato, sono condannati a ripeterlo. Così oggi gli studenti dell’ITE “G. Spataro” di Casalbordino hanno calcato i solchi della memoria dell’Olocausto. Preservare il ricordo del passato per la storia del futuro. 

27 gennaio, una giornata che segna ogni anno un momento di raccoglimento da parte dei ragazzi, una memoria a cui tengono particolarmente, tenuta viva anche nelle loro famiglie a cura delle preziose testimonianze dei nonni che in prima persona videro gli effetti delle forze dell’Asse anche sul nostro territorio. 

Giornata che ha visto al centro l’indipendenza dei ragazzi nel ravvivare la memoria attraverso strumenti multimediali, come la visione del lungometraggio “Un Sacchetto di Biglie” adattato dal romanzo autobiografico di Joseph Joffo pubblicato nel 1973, ed analogamente con attività pratiche. Gli studenti, infatti, si sono cimentati nell’abbellimento delle due scale principali dell’Istituto, iscrivendo frasi e citazioni sugli scalini, dando vita ad un vero e proprio percorso della Memoria al cui inizio è posta una valigia anni '30 dalla quale spicca il volo uno stormo di farfalle colorate, una per ogni anima dei deportati nei campi di sterminio d’Europa, il tutto incorniciato dalla citazione della Senatrice della Repubblica Italiana, Liliana Segre, ad augurio per un domani sereno: “Siate sempre come la farfalla gialla che vola sopra i fili spinati”.

Ragazzi che hanno a cura il passato, seppur lontano da loro, per essere da esempio per le generazioni future

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