Saranno reintegrati tutti lavoratori licenziati dalla Sanmarco Industrial Srl nel 2022,così ha deciso il giudice del lavoro del tribunale di Lanciano.
Il giudice, la Dott.ssa Cristina Di Stefano, ha accolto in maniera piena i ricorsi presentanti dalla Fim-Cisl Abruzzo – Molise, dichiarando illegittima la decisione dell’azienda di procedere al licenziamento collettivo di 50 tra lavoratori e lavoratrici su un totale di 163 dipendenti.
Inoltre, la Sanmarco sarà costretta a versare un indennizzo economico ai lavoratori licenziati, che può variare da 12 a 20 mensilità . Dovrà , anche, procedere al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali dal giorno del licenziamento fino a quello dell’effettiva reintegrazione, oltre al pagamento delle spese legali.
Fin dal principio la Fim- Cisl contestò fortemente la legittimità dei licenziamenti, le procedure adottate dalla società e il comportamento dell’altra sigla sindacale presente all’interno dello stabilimento. Nel 2022 il sindacato parlò addirittura di rimozione dei lavoratori ritenuti scomodi, tra cui l’allontanamento di due rappresentanze sindacali su tre.
Da qui la denuncia della Fim-Cisl e l’avvio del procedimento giudiziale, a cura degli avvocati Pierpaolo Andreoni, Carmine Di Risio e Lucia D’Aloisio, per vedere riconosciute le proprie ragioni con una prima vittoria presso il tribunale lancianese.
Il segretario generale Fim Cisl, Domenico Bologna, ha ringraziato i lavoratori e lavoratrici per la fiducia accordata al sindacato e i legali per il lavoro egregiamente svolto fino ad oggi. Bologna ha speso anche parole di ringraziamento per il Segretario interregionale Abruzzo-Molise, Amedeo Nanni, per l’impegno profuso, promettendo che il sindacato sarà vicino ai propri iscritti ed ai lavoratori in questo periodo di crisi.