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Dialoghi di Pace, chi sono i due musicisti internazionali che si esibiranno al concerto del decennale dell’associazione MeD

Coen e Trabelsi intesseranno un dialogo tra musiche e culture

redazione
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Appuntamento il prossimo 30 dicembre alle ore 18.30 presso l’Auditorium “Tito Molisani” a Casalbordino con “Dialoghi di Pace”, il concerto organizzato dall’associazione culturale MeD - Mari e Deserti con la collaborazione della sezione Avis di Casalbordino “Don Antonio Tobia” e il patrocinio del Comune di Casalbordino. 

Sarà l’occasione per celebrare i dieci anni dell’associazione con un evento significativo visto il momento storico che stiamo vivendo. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3357660878 o scrivere a mariedeserti@gmail.com. Sul palco si esibiranno Gabriele Coen (clarinetti, sax soprano) e Ziad Trabelsi (oud, voce), due musicisti di caratura internazionale, interpreti l’uno della cultura musicale ebraica, l’altro di quella araba, che intesseranno un dialogo musicale che svelerà le comuni radici di queste due culture, attingendo alla tradizione e improvvisando musiche originali che guardano al mondo del jazz, del blues e del rock.

Sassofonista, clarinettista, compositore, didatta, Gabriele Coen si dedica da trenta anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea. Già fondatore dei KlezRoym - nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico - con cui ha inciso  6 dischi per l'etichetta CNI, nel 2001 ha dato vita al gruppo “Gabriele Coen Atlante Sonoro” con cui fonde il linguaggio jazzistico con la musica etnica. Nel 2005 inizia la sua attività con il progetto “Jewish Experience” con cui ha inciso quattro lavori di cui due per la prestigiosa etichetta newyorchese di John Zorn, la Tzadik Records. Come compositore e interprete ha realizzato insieme a Mario Rivera  diverse colonne sonore per il cinema tra cui  “Notturno Bus” (2007) di Davide Marengo, “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” (2010) di Isotta Toso e “Tornare” (2020) di Cristina Comencini. Dal 2013 ha fondato un nuovo quintetto a suo nome con cui, dopo gli omaggi a Kurt Weill e John Zorn,  propone un originalissimo omaggio a Leonard Bernstein, uno dei più grandi musicisti del Novecento, compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta. A gennaio 2020 è uscito il loro cd “Leonard Bernstein Tribute” per la rinomata etichetta Parco della Musica Records. Nel 2023 è prevista l’uscita del nuovo atteso lavoro Gabriele Coen Quintet “Sephardic Beat”, sempre per Parco della Musica Records.

Ziad Trabelsi, musicista, cantante, compositore, colonna portante dell’Orchestra di Piazza Vittorio, nasce a Tunisi nel 1976 in una famiglia d'arte. Suo padre è stato un importante musicista e compositore dell'Orchestra araba della Medina di Tunisi. Nel 1994 si diploma al Conservatorio. L'incontro con Roma, dove vive dal 2002, lo ha spinto a cercare un "dialogo" artistico tra la grande tradizione araba e le suggestioni musicali d'occidente: la canzone francese e italiana, ma anche il mondo delle songs e dei riffs provenienti dal rock e dal blues anglo-americano. Ziad, con il suo oud, il liuto arabo, mescola tutto ciò, mantenendo un profondo legame con le sue origini musicali.

2002 - Diventa membro dell'Orchestra di Piazza Vittorio, con cui inizia una collaborazione importante e duratura, come cantante e musicista, ma soprattutto come autore. Scrive molte delle canzoni e delle musiche di tutti i progetti dell'OPV. Compone anche per il cinema e per il teatro.

2006 - Partecipa come musicista e autore alla realizzazione delle musiche per "L'orchestra di piazza Vittorio” film di Agostino Ferrente.

2008 - Con Pino Pecorelli produce e compone la musica di "Bab al samah" di FrancescoSperandeo, film premiato per la migliore musica al “Taormina Film Festival”.

2010 - Compone e suona nella colonna sonora del film "I fiori di Kirkuk” di FariborzKamkari.

2009 - Avvia il progetto di musica d'autore e di ricerca “Carthagemosaik” con la produzioneartistica di Peppe D'Argenzio e Pino Pecorelli, realizzando una sorta di "neofolk urbano" senza confini geografici.

2011 - Con la Casa Discografica “Flipper “esce l'album di sonorizzazione "ContemporaryMaghreb" con Pino Pecorelli e Peppe D’Argenzio. Scrive diversi brani per i dischi dell'Orchestra di Piazza Vittorio "Il flauto magico " e "L’isola di legno ", uno dei suoi brani dà il titolo al disco.

2015 - Collabora con l'OPV nella colonna sonora del film "Pizza e datteri" di FariborzKamkari.Presso l'Università delle lingue straniere di Roma crea assieme a Paolo Rocca il nuovo progetto musicale "Romarabeat " è un originale progetto di fusione fra due mondi musicali, quelli arabi e dei Balcani a Roma 

2016 - collabora come compositore nella colonna sonora del film cinema “Flauto magico in piazza Vittorio” e come attore nel ruolo del Messaggero della Regina della Notte.- fa parte del progetto “Credo” dell’Orchestra di Piazza Vittorio con l’uscita del disco lostesso anno. Tra i brani ci sono 2 sue composizioni originali.

2016 - vince il bando MibactMigrarte del Ministero dei Beni Culturali con il progetto musicaleLiu’ud prodotto da Fabbrica Europa di Firenze. Il progetto Liu’ud è stato premiato come uno dei migliori progetti stranieri al festival di Loano 2017.

2017 - con il bando Mibact Migrarte2017 realizza come direttore artistico “Almar’à” - L’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo, con la produzione di Fabbrica Europa, con la cooproduzione del Centro Culturale Tunisino e con l’Associazione CarthageMosaik. L’orchestra Almar’à si è esibita a Firenze a luglio al “Festival auDesert” e a ottobre al teatro della Pergola all’occasione del progetto “Mediterri-amo” di Maurizio Scaparro. È in progetto la registrazione di un disco a breve.

 

 

 

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