San Leonida fu una figura di rilievo della Chiesa di Alessandria, alla fine del II secolo.
Era sposato e padre di sette figli , il maggiore dei quali era il celebre scrittore Origene.
Poche sono le informazioni riguardanti la vita del Santo; secondo alcune fonti, è probabile fosse stato un cittadino romano che insegnò filosofia e grammatica presso una famosa scuola di teologia della città , volta alla diffusione della fede cristiana tra le classi erudite.
San Leonida, inoltre, fu arrestato, durante la persecuzione cristiana attuata dall’imperatore Settimio Severo, e imprigionato.
Suo figlio Origene manifestò il desiderio di unirsi a lui e soffrire le pene del martirio, ma fu ostacolato dalla madre che, nascondendogli i vestiti, gli impedì di presentarsi al governatore per dichiararsi arditamente cristiano.
In una lettera scritta, però, incitò suo padre a manifestare con coraggio e determinazione la propria fede e a non cambiare idea per la protezione e il bene della famiglia.
San Leonida, ascoltate le parole del figlio, venne decapitato nel 202.
Il giovane Origene,inoltre, orgoglioso di essere figlio di un Martire, divenne poi uno scrittore talmente importante da legare il nome del padre al proprio. Infatti, il Santo viene distinto comunemente con il nome di Leonida e con l'attributo di « padre di Origene ».