San Mattia fu uno dei settantadue discepoli di Gesù, cresciuto e formato nella sua scuola, e testimone dei suoi prodigi.
Gli Atti degli Apostoli riferiscono che dopo la morte di Giuda, gli apostoli si riunirono per scegliere un altro che prendesse il suo posto .
I requisiti erano aver ricevuto il Battesimo e soprattutto aver seguito Gesù nel suo cammino, fino alla risurrezione.
Vennero presi in considerazione due uomini: Giuseppe detto Barsabba e Mattia, di cui, oltre questo passo della Scrittura, sappiamo ben poco; la scelta per sorte cadde su Mattia, il quale divenne il nuovo dodicesimo apostolo.
Come tutti gli altri, ricevette il dono dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste, unica e autentica informazione che abbiamo relativa al suo apostolato.
Mattia accettò quella carica con grande responsabilità , ringraziando il Signore, ogni giorno, per averlo scelto.
Nella divisione del mondo da evangelizzare, il Santo ebbe come campo di apostolato l'Etiopia. Da quel momento egli consacrò l'intera vita alla predicazione della dottrina;. nelle sue istruzioni insisteva sulla necessità di reprimere i desideri dell’uomo, specie quelli della sensualità , come aveva imparato da Gesù e come egli stesso praticava.
Non sappiamo di preciso per quanti anni egli abbia predicato la Parola ma è certo che fu fedele al suo apostolato e che coronò le sue virtù ed il suo zelo col martirio.
Fu ucciso a Sebastopoli dopo essere stato decapitato, e le sue reliquie, molto venerate, si conservano, parte a Treviri in Germania e parte in Santa Maria Maggiore a Roma.