La telefonata di un pescatore giunta al 112 nel pomeriggio ha portato immediatamente a far partire la macchina delle ricerche: al numero di emergenza era stato segnalato l’avvistamento di un corpo nel fiume Sangro. Sul posto si sono immediatamente recati, intorno alle 17, i carabinieri della compagnia di Lanciano. Sul posto anche colleghi di Atessa e i vigili del fuoco di Lanciano e Casoli.
«Le attività di recupero, condotte da 2 Squadre dei Vigili del Fuoco di Chieti (di cui una composta da specialisti fluviali) hanno consentito il recupero del cadavere alle successive ore 19:00 circa - riporta una nota inviata dalla compagnia dei carabinieri di Lanciano - Si tratta di un maschio caucasico, di corporatura robusta, età apparente 50/55 anni, altezza 180 cm circa, capelli neri/brizzolati, barba incolta, privo di tatuaggi e di altri segni distintivi, vestito con: giacca di tuta nera con cappuccio “Puma”, pantaloni di tuta neri “Champion”, scarpe ginniche rosse “Puma”, giaccone “WPM”».
«Sono in atto attività volte alla identificazione dell’uomo, sul cui corpo al momento non sono emersi segni di violenza - hanno reso i militari - La salma è stata traslata per l’esame autoptico presso l’ospedale clinicizzato di Chieti, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano che coordina le indagini».