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Caffè Letterario Emily: un "rito" che sa di cultura, diritti e socialità

Sabato 18 marzo, alle ore 16:00 il primo appuntamento presso la Biblioteca Comunale di Cupello

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Si terrà sabato 18 marzo alle ore 16:00, presso la Biblioteca Comunale di Cupello, il Caffè letterario Emily organizzato dal Comitato Direttivo dell’omonimo Premio letterario bandito dall’Associazione Emily Abruzzo con il patrocinio di Unione Nazionale Vittime e Comune di Cupello.

Un luogo e una data scelti non a caso per il primo di una serie di momenti di condivisione all'insegna della lettura e della riflessione a tema "violenza".

Proprio a Cupello,  il 25 novembre scorso in un'atmosfera intima e raccolta nell'abbraccio delle secolari mura degli ex granai di Palazzo Marchione, durante la celebrazione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, veniva infatti presentata la prima edizione del Premio Letterario Emily “I mille volti della violenza.

L’evento culturale in programma per sabato prossimo, ripartendo proprio dallo stesso luogo, a pochi giorni di distanza dalla Giornata Internazionale della Donna, vuole ribadire ancora una volta l'importanza di prevenire, contrastare e combattere la violenza e non solo quella sulle donne ma la violenza "dai mille volti", focalizzando l'attenzione sull'esistenza di diritti innegabili e sul valore del lavoro di tutte quelle persone che in svariati ambiti si occupano e fanno del loro meglio per garantire la tutela di questi diritti, sempre.

“Il Premio Letterario Emily alla sua prima edizione si arricchisce quotidianamente di importanti opere che contribuiscono a diffondere il nostro messaggio nelle Comunità, nelle Scuole e tra gli Enti.” - ha dichiarato la Teresa Di Santo – “Tanto può essere fatto per proseguire in questa missione di comunicazione e conoscenza e quindi anche di prevenzione di ogni forma di violenza. La paura non perdona mai e il sapere ci rende  Liberi, così continueremo a urlare il nostro no alla violenza”

Un appuntamento che mira a diventare un rito, come quello del caffè, e che per i componenti del Direttivo del premio, molti dei quali saranno presenti all’evento culturale, acquista un valore importante anche perché cade a circa “metà strada” dall'apertura delle iscrizioni al concorso al quale, ricordiamo, possono partecipare (c’è tempo fino al 15 aprile) scrittori ed editori di tutta Italia ma non solo, con elaborati di propria produzione aventi come argomento principale la violenza in genere, basati su storie vere, autobiografiche o anche inventate, editi nel periodo 01/01/2020 – 15/04/2022 (modulo di iscrizione e bando scaricabili dal sito www.premioletterarioemily.it).

Questo e i Caffè che seguiranno saranno, infatti, occasione oltre che di confronto e riflessione anche di continua promozione del Premio che sta riscuotendo grande successo. Un successo confermato dai libri in gara i quali, editi anche da case editrici rilevanti nel panorama editoriale nazionale (come ad esempio editrice Laterza o DeAgostini), sin dal mese di gennaio continuano ad arrivare in gran numero presso la Biblioteca Comunale di Cupello e sono costantemente sottoposti all'attenzione della Giuria Tecnica, a lavoro da oltre un mese.

L'illuminista Montesquieu a proposito dei caffè letterari diceva: "Sono luoghi dove il discorso crea la realtà, dove nascono piani giganteschi, sogni utopistici e congiure anarchiche senza che si debba lasciare la propria sedia…"  che gran sogno sarebbe non dover parlare e leggere di violenza! 

Sembra impossibile ma occasioni e iniziative come queste possono essere davvero il punto di partenza per far divenire realtà un sogno utopistico come l'eliminazione di ogni violenza o il rispetto dei diritti altrui.

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