Cinque lustri, venticinque anni, esattamente trecento mesi. Un tempo immenso in cui tutto cambia, nasce o muore. Basti pensare all’Italia e al mondo nel 1998 e cosa è stato attraversato e superato da allora. L’Italia del 1998 era un Paese che iniziava a prepararsi all’avvento dell’euro, era l’estate dei Mondiali di Francia in cui gli appassionati di calcio si dividevano tra un Baggio ancora negli anni dello splendore e un Del Piero reduce da un infortunio, i protagonisti della “politica” di allora sono quasi tutti scomparsi o ridimensionati, eravamo tre Papi fa, Clinton ancora alla Casa Bianca, i tormentoni musicali dell’estate totalmente diversi da oggi, c’erano ancora le Torri Gemelle e la guerra permanente che sarebbe scoppiata solo tre anni dopo non era ancora neanche ipotizzabile. Sognavamo allora come sogniamo oggi, forse. Ci possono essere momenti magici e poetici che ci rapiscono l’anima e fanno danzare il cuore oggi come allora? Probabilmente si. Dopo millenni ci sono monumenti che resistono e ci raccontano epoche lontane, ci fanno viaggiare nel tempo ed immergere nelle più profonde radici dell’umanità. E ci sono sentimenti, culture, esperienze, che parlano alle persone di oggi esattamente come dieci, quindici, venti, venticinque e più anni.
In mare ci sono barchette che possono affondare alle prime onde, navi che non superano le tempeste, altre che si fermano anche col mare calmo. E ci sono corazzate che resistono ad ogni tempo e proseguono sempre la rotta. Con fascino immutabile e sempre nuovi racconti. Un appuntamento ormai più che consolidato, immancabile, dell’estate casalese è come le navi più corazzate, iniziato quando il secondo millennio volgeva al termine e ancora oggi evento sempre straordinario e rinnovato, sempre punto di riferimento della cultura non sono di Casalbordino. Tra poche ore verranno sancite, in Piazza Umberto I sotto la Torre Civica che di Casalbordino è parte fondamentale dell’identità, le nozze d’argento con la grande musica classica. Anche quest’anno si aprirà il sipario su “I Grandi Concerti” organizzati da “La Famiglia Casalese”, l’associazione culturale presieduta da Giulio Di Rito, con il patrocinio del Comune di Casalbordino.
Il concerto inizierà alle ore 21 e saliranno sul palco l’orchestra sinfonica Tosti, composta da cinquantasei elementi e diretta del Maestro Paolo Angelucci, e la Corale Selecchi, diretta dalla Maestra Mariarita D’Orazio. Presentatrice della serata sarà la regista teatrale Rosangela Giurgola.
«Sempre emozionante» ha scritto il Presidente dell’associazione Di Rito, annunciando il mese scorso a nome di tutto il direttivo, l’edizione di quest’anno di “I Grandi Concerti”.
«Quando ci si autocelebra, il pudore ci avverte di non scadere nella facile retorica.
Quindi è con profonda e autentica umiltà che scrivo queste poche parole prendendomi la responsabilità di rappresentare il pensiero dell' interno Consiglio Direttivo
Non nego che ci sia il piacere e l'orgoglio di un traguardo raggiunto a spingermi, ma soprattutto è la voglia di rendere esplicita la gratitudine verso tutti coloro che hanno fatto e fanno parte di questo percorso iniziato 25 anni fa ( la nostra associazione il 27 febbraio scorso ha compiuto 34 anni ), parlo della manifestazione de " I GRANDI CONCERTI ".
Una manifestazione che riesce a stupire per come è stata pensata, progettata e realizzata nel corso di questi lunghi anni.
Questo appuntamento si propone per il venticinquesimo anno in tutta la sua irresistibile evidenza alla quale è impossibile rimanere estranei.
Quest'anno, oltre al tradizionale Galà che si terrà il 14 agosto prossimo in Piazza UMBERTO primo, all' interno de " I Grandi Concerti" vi sarà la prima edizione
del festival Blues con la band capitanata da Walter Gaeta e con un ospite di caratura internazionale l'afro americana SHANNA WATERSTOWN, denominata dalla critica mondiale " The Real Blues Woman ". Il festival Blues si terrà il 23 agosto presso il piazzale antistante di Palazzo Furii».