Con oltre 400 presenze stimate, si è conclusa, sabato 7 settembre presso i Giardini Napoletani di Palazzo D’Avalos a Vasto, la seconda edizione del Premio Letterario Emily “I mille volti della violenza”.
Una edizione che non ha deluso quanti sin dalle ore 21, fino a tarda notte, si sono ritrovati nella suggestiva location storica della città vastese per scoprire primo, secondo e terzo finalista del concorso letterario organizzato dalle Associazioni Emily Abruzzo e Unione Nazionale Vittime e patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Vasto.
La bellissima e talentuosa Veronica Maya, conduttrice televisiva Rai, e il Direttore Artistico Virginio Di Pierro hanno condotto con maestria, spontaneità e simpatia una cerimonia di Premiazione caratterizzata da molti momenti di riflessione e soprattutto emozione come l’attesa intervista ad Alberta Brambilla Pisoni e Aldo Appiani, genitori di Lorenzo Claris Appiani, l’avvocato barbaramente ucciso il 15 aprile del 2015 presso il Tribunale di Milano, alla cui memoria è stato dedicato il Premio.
Tra gli altri, hanno presenziato gli Assessori alla Cultura e all’Istruzione Nicola Della Gatta e Anna Bosco; l’ex Senatore ed ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianluca Castaldi; l’Assessore regionale Tiziana Magnacca; il Consigliere regionale Francesco Prospero; la Presidente del Premio Letterario Emily e dell’Associazione Emily Abruzzo, Teresa Maria Di Santo; la Presidente dell’Associazione Unione Nazionale Vittime (UNaVi) Paola Radaelli; Daniele Natalizia, Presidente dell’Associazione Mede@; gli altri componenti del Comitato Direttivo (Francesca Giarmoleo, Giovanna Palladino, Concetta Di Pietro, Marianna Forgione), della Giuria Tecnica (Luciano Del Plavignano, Maria Cristina Greco, Marilena Castrignanò, Katuscia Palladino, Roberta Boschetti, Federica Frisco) e della Giuria di Qualità del Premio Letterario Emily (Laura Marinaro, Fabiano Agnello, Alberta Brambilla Pisoni); Pasqualino Onofrillo della BCC della Valle del Trigno, uno dei principali sponsor della serata, il pittoreArturo D’Ascanio, autore dell’opera pittorica presente sui materiali grafici del concorso.
Sandra Di Gregorio, Presidente del Lions Club Adriatica “Vittoria Colonna” (iniziativa Libro Sospeso) e le fondatrici del Gruppo di Lettura “Vasto orizzonte”, le prof.sse Alessandra Saraceni ed Elisa Mariotti, insieme a Giusy Rossi, Coordinatrice dell'area educativa della casa circondariale di Vasto e a Concetta delle Donne Dirigente scolastica della Nuova Direzione Didattica Vasto e membro del gruppo, sono state le dirette interessate del momento dedicato al libro come cura e sostegno per gli altri: a loro saranno consegnate alcune delle copie dei libri in concorso.
Immancabili i veri protagonisti della serata: due dei tre autori dei volumi finalisti, Maria Dell’Anno Sevi, autrice di “E ‘l modo ancora m’offende” (San Paolo Edizioni, 2022) che si è aggiudicata il primo premio pari a un assegno di 1000 euro e una targa ricordo, e Giovanni Mancinone, autore di “Mostri. Quando non c’è più l’amore” (Rubbettino Editore, 2023), terzo classificato, a cui è spettato il premio pari a un assegno di 250 euro e una targa. Ad intervistarli per conoscerli meglio e scoprire i volumi in gara dalla loro viva voce, la giornalista Fabiana Agnello e la componente della Giuria tecnica Katuscia Palladino.
Impossibilitata ad essere presente, invece, l’autrice del secondo classificato, “Prima che chiudiate gli occhi” (Giulio Perrone Editore), Morena Pedriali Errani, il cui volume è stato presentato dalla Giurata di Qualità Alberta Brambilla Pisoni.
Annunciato lo scorso 21 luglio, in occasione della Semifinale del concorso, come vincitore della Sezione Scuole del Premio Letterario Emily, è stato altresì presentato il libro “Voci da Ascoltare” (Gemma Edizioni, 2024), opera dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Statale economico e tecnologico “Filippo Palizzi” di Vasto.
A parlarne, sul palco, la Dirigente Prof.ssa Nicoletta Del Re insieme alle studentesse Rebecca Scardapane e Alisia Xhaja che, con emozione, intervistate da Marianna Forgione, Addetto Stampa del Direttivo del Premio, hanno ripercorso le fasi che hanno condotto alla realizzazione del volume, sottolineando l’importanza del lavoro di gruppo, svolto da alunni e docenti, e dell’impegno dell’Istituto nel promuovere azioni concrete e buone pratiche contro la violenza.
Le giovani Costanza Caruso, allieva del Conservatorio di Pescara e della Scuola Civica Musicale di Vasto, e Serena Giove, allieva della Factory di Gabriele Cirilli, hanno accompagnato i vari momenti della serata con canti e letture dai volumi vincitori e sono state premiate con targhe ricordo.
Foto di Antonino Vicoli