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Cupello Democratica contesta l’elezione del nuovo segretario cittadino del Partito Democratico

Botta e risposta con i rappresentanti del partito tra i promotori di "Officina Cupello" che ne difende la legittimità

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Dibattito politico sempre più acceso a Cupello. Mancano diversi mesi alle elezioni amministrative, la data deve essere ancora stabilita dal Ministero dell’Interno ma potrebbe essere giugno con le elezioni europee, ma il clima è particolarmente caldo. Al centro gli schieramenti che potrebbero essere protagonisti della contesa elettorale. 

L’ultimo scontro politico è delle scorse ore ma non sono protagonisti la giunta di centrodestra e le opposizioni, il botta e risposta è tutto interno alle opposizioni di centrosinistra. Il mese scorso due consiglieri comunali hanno lasciato Officina Cupello, Marco Antenucci e Michele D’Alberto, costituendo il gruppo consiliare Cupello Democratica. All’inizio di dicembre la segretaria del circolo del Partito Democratico Graziella Costantini ha annunciato le sue dimissioni. Il botta e risposta di queste ore tra Cupello Democratica e il PD, tra i promotori e sostenitori di Officina Cupello, è avvenuto sulla successione a Costantini alla guida del circolo.

«Ci giunge notizia, da indiscrezioni di alcune segreterie di partito, circa la nomina di un secondo segretario del circolo PD di Cupello, a margine di una riunione illegittima di parte del direttivo, parzialmente e precedentemente eletto a sostegno della ancora in carica, segretaria Graziella Costantinihanno dichiarato i consiglieri di Cupello Democratica in un comunicato stampa - nonostante, la segretaria Graziella Costantini non ha mai formalizzato alcuna dimissione dalla sua funzione, limitandosi semplicemente ad annunciarla, vista la situazione politica estremamente confusa e pregiudizievole per il Partito». Il gruppo dei consiglieri Antenucci e D’Alberto riporta che Costantini ha inviato una nota formale «alla segreteria ed alla commissione di garanzia provinciale e regionale, in riferimento alla illegittima convocazione, ai sensi dell’art. 4 dello Statuto Regionale, del direttivo per procedere all’elezione del nuovo Segretario». «Non ci resta che apprendere, con la speranza di essere smentiti, dell’ennesima manifestazione di arroganza e prepotenza politica di alcuni facinorosi che, ad ogni costo, vogliono appropriarsi, illegittimamente, di ruoli politici, sacrifici e del buon lavoro di altri – concludono i rappresentanti di Cupello Democratica - non ci resta che rimarcare, nuovamente, il nostro disappunto rispetto a metodi antidemocratici finora utilizzati da parte dei sostenitori del gruppo politico “Officina Cupello”».

A distanza di poche ore è arrivata la replica del “Direttivo PD Cupello”. «In relazione alla mancata formalizzazione dell’atto di dimissioni, ricordiamo che lo Statuto Regionale, così come quello Nazionale, non prevedono alcun requisito di forma e di sostanza nella presentazione dell’atto, né la possibilità di revoca – riporta il comunicato inviato alla stampa - le dimissioni rassegnate dall’ex segretaria Graziella Costantini sono pertanto pienamente efficaci, tanto più essendo decorso ormai un mese dalla loro comunicazione». L’elezione del nuovo segretario Adelmo D’Alò è avvenuta, scrivono gli esponenti del partito tra i promotori di “Officina Cupello”, in base allo Statuto Regionale che stabilisce il termine entro 30 giorni dalle dimissioni. «Il tanto bistrattato appoggio ad Officina Cupello non è certo un capriccio, bensì costituisce il primo punto della mozione congressuale con la quale l’ex segretaria Costantini è stata eletta nel mese di aprile, prima della recente giravolta presumibilmente dovuta alla loro fallita autocandidatura a sindaco – afferma il “direttivo PD Cupello” - al nuovo segretario Adelmo D’Alò vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro, con la certezza che saprà guidare il circolo nel pieno rispetto dello Statuto,permettendo finalmente ai membri del direttivo di votare sulle questioni rilevanti, lungi dalle gravi interferenze provenienti dall’esterno». 

 

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