Il 2022 sta andando in archivio come uno degli anni più torridi di sempre, per mesi l’emergenza siccità ha preoccupato ed allarmato cittadini, agricoltori, imprese.
È arrivata la stagione fredda e con essa piogge e prime timide nevi. La speranza è che le precipitazioni possano donare ristoro e rinforzare le sorgenti d’acqua e aumentare, così, le scorte dell’oro blu nelle nostre case ed attività economiche.
Superati i primi giorni di festa nuove chiusure improvvise stanno coinvolgendo alcuni dei comuni della provincia di Chieti. Questo lungo ciclo di chiusure è iniziato già ieri con Carpineto Sinello. “A seguito di segnalazione di controlli interni riconducibili a situazioni di disagio per gli utenti nelle ore di maggior consumo della risorsa idrica, si necessita di un intervento di interruzione della fornitura non differibile” dalle 16 di ieri alle 6 di stamattina ha comunicato la Sasi. Aggiungendo che “Tale interruzione si ripeterà fino a nuova comunicazione”.
Questa mattina rubinetti a secco anche a Casalbordino, Pollutri, Torino di Sangro e Villalfonsina. Causa dell’interruzione, che nelle previsioni dovrebbe arrivare fino a stasera, la “rottura dell’adduttrice principale in località Tre Croci nel territorio comunale di Pollutri”.