Sono passati esattamente vent’anni da quel tragico 25 gennaio ma la memoria è rimasta intatta, commossa e grata. Erano ore di forti piogge, come oggi ma con maggiore intensità, e il giovanissimo sindaco di Torino di Sangro Donato Iezzi era impegnato a verificare personalmente la stabilità di un ponte. Un treno improvvisamente lo travolse spezzando la sua giovane vita e fu strappato via tragicamente a tutta la comunità una persona e un amministratore generoso ed instancabile, dal cuore e dalla passione immensi.
Quattro lustri dopo Torino di Sangro non ha mai dimenticato il suo “sindaco eroe”. Questa mattina insieme all’ANCI Abruzzo, rappresentato dal presidente Gianguido D’Alberto, al Presidente della Provincia Francesco Menna, al senatore Bagnai e ai consiglieri regionali D'Amario, Campitelli e Montepara e i sindaci di alcuni comuni limitrofi si è tenuta una commossa e toccante cerimonia in ricordo di Donato Iezzi. Alle ore 10 presso il Lungomare Le Morge sul luogo della scomparsa è stata deposta una colonna d’alloro a cui sono seguiti la commemorazione nella piazza intitolata al compianto Sindaco e la deposizione di una corona alla tomba monumentale presso il Cimitero Comunale.
«Abbiamo onorato il ventennale della scomparsa del Sindaco Donato Iezzi, scomparso mentre stava adempiendo ai propri compiti istituzionali e di protezione civile del nostro paese – hanno sottolineato il sindaco Nino Di Fonso e l’Amministrazione Comunale - Un esempio di vero uomo prima e amministratore e primo cittadino poi, perchè Donato era un amico, un Sindaco che ha amato infinitamente il suo paese, il cui ricordo rimarrà per sempre indelebile nei nostri cuori». Donato Iezzi è stato onorato «come meglio abbiamo potuto, un ricordo commosso sotto una giornata di pioggia che ha coperto le nostre lacrime – prosegue la nota firmata dal sindaco Di Fonso e da tutta l’Amministrazione Comunale - ringraziamo tutte le autorità presenti, i cittadini, le associazioni di volontariato e tutti coloro che oggi hanno avuto un pensiero per Donato» e concludendo «caro Donato, Torino di Sangro non ti dimenticherà mai, siamo orgogliosi di averti conosciuto e di essere stati tuoi concittadini e ringraziamo Dio per averci regalato la possibilità di viverti».
«Un esempio per tutti noi, per i giovani e per le future generazioni, importante non solo per Torino di Sangro, ma anche per la Provincia di Chieti, per la Regione Abruzzo e per il nostro Paese» di «di altissimo senso del dovere, che ha amministrato con dedizione ed imparzialità e sempre teso al raggiungimento del bene per la sua comunità, Medaglia d'oro al valor civile - ha sottolineato il presidente della Provincia Francesco Menna - Alla moglie, ai figli, ai genitori e alla sorella che portano negli occhi e nel cuore l'esempio di Donato, dico loro che le Istituzioni ci sono e ci saranno sempre».