Una devozione che si fa comunità, un popolo che si unisce intorno al suo Santo Patrono e vive i giorni di festa collettivamente, come un’unica famiglia. Pollutri è la devozione a San Nicola, una comunità che si riconosce e incontra nei momenti più importanti dell’anno per festeggiarlo e omaggiarlo. Il segno della ripartenza, della rinascita dopo i due anni di pandemia non poteva che essere nel segno di San Nicola. Primo appuntamento, dopo la fine dello stato di emergenza e mentre con prudenza le restrizioni stanno terminando, non poteva quindi che essere la festa di maggio in onore del Santo Patrono.
Si è svolta ieri mattina la sfilata delle some, “oltre 30 trattori hanno sfilato per le strade del centro di Pollutri trasportando la farina necessaria per la preparazione dei taralli di San Nicola” per il tradizionale “lancio” che si terrà venerdì prossimo alle 13.00 con l’accompagnamento della Banda di Tornareccio. La mattina successiva, sabato 30 aprile, ci sarà la commemorazione dei caduti di tutte le guerre. La giornata di festa si concluderà con il concerto degli Studio Uno live tour. Momento solenne della festa sarà la processione che si terrà la sera del 1° maggio. In cui le festività saranno chiuse con il concerto Ciao Lucio, tributo omaggio a Lucio Dalla.