Siamo giunti alla stagione più calda dell’anno, stagione segnata anche dalla barbarie dei piromani e degli incendi. Il 6 giugno un rogo ha colpito una scarpata in via Riccione nel quartiere Incoronata di Vasto. Nell’agosto scorso due domeniche di fuoco colpirono Vasto e il circondario, in entrambi i casi tra l’ex villaggio Siv e via Salce e contrada Lebba le fiamme lambirono o incendiarono rifiuti abbandonati illecitamente. La situazione di via Salce, in cui presero fuoco rifiuti anche pericolosi nel 2015 e due volte nel 2017, è emblematica della pericolosità e del livello di incivile barbarie di chi abbandona rifiuti creando – nelle periferie, nelle aree verdi e anche in scarpate – vere discariche abusive.
Ad aprile articolate indagini portate avanti dalla Polizia Municipale di Casalbordino, in sinergia con i volontari della Protezione Civile “Madonna dell’Assunta”, il M.M.A. Bernardo Bernabeo e il M.M.A. Rocco Sergio Tullio resero noto che erano stati individuati gli autori di alcuni abbandoni illeciti e sanzionarli e sottolinearono che continuano “in modo capillare i servizi di vigilanza sul territorio al fine di scongiurare simili episodi”. Il monito era chiaro e netto: l’inciviltà non paga e viene punita. Ma gli abbandoni illeciti e incivili proseguono e continuano a sporcare il territorio casalese e a costituire anche un pericolo pubblico.
Ieri pomeriggio il sindaco Filippo Marinucci ha pubblicato sulla pagina facebook del Comune di Casalbordino alcune delle foto che giornalmente gli vengono inviate. “Per avere un territorio pulito ognuno deve sorvegliare e far capire che e’ segno di civiltà avere il nostro paese pulito " il monito del primo cittadino che ha ricordato “che i cestini devono essere utilizzati come cestini e non come bidoni di rifiuti” concludendo “stiamo procedendo alla ispezione per avere traccia di scontrini per risalire alle persone che hanno abbandonato i sacchi di plastica per la contestazione di infrazione”. Questa mattina il sindaco Marinucci ha documentato, pubblicando la foto sempre sulla pagina facebook istituzionale, di un “lancio selvaggio di rifiuti” avvenuto nelle scorse ore: “ieri pulito questa mattina di nuovo? Stessa strada stesso luogo” la sua indignata denuncia.