Con la fine dell’anno scolastico giungono a termine i diversi progetti intrapresi durante i mesi scolastici e si tirano le somme circa quanto fatto e gli obiettivi raggiunti.
Tra i tanti progetti portati avanti dall’Istituto Comprensivo Monteodorisio, oggi vogliamo puntare i riflettori sullo Youth Special Football, progetto di Special Olympics - la più grande organizzazione sportiva al mondo per le persone con disabilità intellettiva - sostenuto da UEFA Foundation, tenutosi presso lo Stadio Comunale di Cupello, nelle giornate del 23 e 25 maggio scorsi.
L’I.C. Monteodorisio, unico partecipante in Abruzzo, attraverso tale progetto di continuità, finalizzato a supportare il momento di passaggio da un grado di istruzione a un altro, si dimostra ancora una volta sensibile alle tematiche legate all’inclusione e, in questo caso, anche alla pratica sportiva. L’obiettivo, infatti, è favorire, attraverso tale pratica, il coinvolgimento di bambini, con e senza disabilità intellettiva, nelle attività del gioco del calcio per favorire il loro sviluppo fisico, cognitivo e sociale.
Due giornate davvero “Special”, dunque, hanno visto protagonisti assoluti, rispettivamente, i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria e i compagni delle classi quinte della Scuola Primaria con gli studenti delle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado.
Con la complicità di un primo sole estivo, i giovani atleti sono scesi in campo e hanno trascorso del tempo in giochi, percorsi e mini partite incentrate sull'attività propedeutica al calcio. E il tutto all’interno di una cornice fatta di colori, divertimento, complicità, unione, inclusione, collaborazione, ben immortalata dalle foto scattate per l’occasione da Ottavia Farina.
Impeccabile l’organizzazione curata da Francesco Desiderio, professore di Educazione Fisica e referente, insieme alla prof.ssa Elisabetta Sigismondi, della funzione strumentale continuità e orientamento, supportato da tutto il team Docenti delle rispettive classi, e altresì dal Comune di Cupello e di Monteodorisio e dal Presidente del Circolo Tennis di Cupello, Mimmino Besca, con il suo staff, e dalla Protezione Civile Modavi Cupello.
Insomma, davvero un’ottima occasione per diffondere veri e propri messaggi di pace, socialità, coraggio, forza e determinazione, contro ogni tipo di pregiudizio e stereotipo, in primis contro quelli che “buttano fuori” le persone con disabilità; consapevoli della magia che c’è dietro il “giocare insieme”, sentendosi diversi ma unici, facenti parte di un’unica grande squadra.