Il mare è tra le maggiori ricchezze del territorio di Casalbordino, fondamentale nella stessa identità casalese e luogo a cui è legato ogni cittadino, ogni appartenente alla comunità. Ed è una grande risorsa turistica ed economica. Un’altra colonna della storia, della vita quotidiana e dell’economia locale è sicuramente l’attività agricola. I tempi e la vita sono scanditi soprattutto dalla vendemmia, dalla raccolta dell’uva fino all’arrivo del nuovo vino. Possiamo definirlo un amore profondo, radicato, identitario appunto quello tra la comunità casalese, le vigne – che contraddistinguono il paesaggio e sono egemoni nel panorama dei campi – e le attività agricole. Due radici profonde della cultura e dell’economia casalesi che s’intrecceranno nei prossimi giorni, in un significativo connubio. Torna infatti anche quest’anno sul lido di Casalbordino “Cerasuolo a mare”, “promosso – riporta la nota stampa sull’evento - dalla Confesercenti, dalla Fis, da Assoturismo e Fiba assieme ad un ampio parterre istituzionale, come la Camera di commercio, industria e artigianato di Chieti Pescara, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, i Comuni di Montesilvano, Silvi, Francavilla al Mare, Casalbordino, Torino di Sangro, Pescara e Giulianova, sotto l’egida del Movimento Turismo del Vino d’Abruzzo, del Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo, l’Associazione Terre Dei Vestini – Montepulciano d’Abruzzo, l’Associazione Donne del Vino – Abruzzo, FLAG Costa di Pescara e il GAL Costa dei Trabocchi”.
L’appuntamento è per le serate del 5 e 6 agosto a cui hanno aderito Lido Nadia, Lido Racciatti, Hotel Calgary, Bistrot 69, Lido Stella del Sud e Vikyleo Beach in cui sarà possibile degustare il vino cerasuolo in abbinamento con le pietanze del momento: “sarà possibile acquistare al costo di 10 euro – rendono noto gli organizzatori - un kit valido per 5 degustazioni vinicole e sarà possibile trovare menù food preparati dagli stessi”. Sono quaranta le cantine che hanno aderito alle varie tappe di “Cerasuolo a mare”: Agriverde, Biagi, Bosco Nestore, Cantina Frentana, Cantina Orsogna 1964, Casal Thaulero, Cascina del Colle, Chiarieri, Chiusa Grande, Codice Citra, Codicevino, Colle Moro, Collefrisio, Costantini, De Melis, Di Sipio, Duchi di Castelluccio, Fattoria Italiana Martelli, Eredi Legonziano, Lampato, Marchioli Wines, Marramiero, Monteselva, Mucci, Roveri, Ruggieri, San Lorenzo, Santone, Tenuta I Fauri, Tenuta Secolo IX, Terre D’Erce, TenutaTorre Zambra, Terzini, Tollo, Ulisse, Vignavolando, Villa Vestea, Vini Casalbordino, Vini Fantini, Zaccagnini.
“Il Cerasuolo D’Abruzzo è un vino orgogliosamente abruzzese che viene ottenuto da uve montepulciano in purezza, tradizionale e profondamente legato al suo territorio – ha dichiarato il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci - l’economia del territorio di Casalbordino, fortemente agricola, guarda alla attività vitivinicola quale strumentodi sviluppo locale; la mia Amministrazione èmolto attenta alle dinamiche nazionali e regionali che valorizzino le qualità, lo sviluppo e la diffusione delle attività economiche. Cerasuolo a mare si identifica come strumento sinergico che potrà contribuire alla fattiva realizzazione economica di interscambi tra la produttività e l’offerta turistica”.
“Sono molto orgogliosa di confermare la partecipazione del Comune di Casalbordino alla bella iniziativa di Cerasuolo a Mare, evento teso a rimarcare la tipicità del vino Cerasuolo come identificante per la territorialità abruzzese – ha sottolineato l’assessore al turismo Paola Basile - l’Amministrazione ha creduto fortemente nell’evento tanto da chiedere uno sforzo organizzativo per una tappa itinerante di due giorni al fine di migliorare, così, la rete di collaborazione tra iproduttori ele imprese turistiche locali e nell’auspicare che similari iniziative possano essere un volano per il rilancio dell’economia e del territorio, ringrazio gli organizzatori per l’attenzione rivolta al Comune di Casabordino”.